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Vespa Vignaioli “Il Rosso dei Vespa” Primitivo di Manduria DOC 2019

11,60

3 in stock

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

13,60
Weight1 kg
Denominazione

Primitivo di Manduria DOC

Vitigni

100% Primitivo

Vinificazione

Fermentazione alcolica a temperatura controllata, macerazione sulle bucce di 10 giorni con numerose follature.

Affinamento

6 mesi in barriques di rovere francese.

Gradazione Alcolica

15,00%

Temperatura di Servizio

16-18°C

Abbinamenti

A tutto pasto, si abbina a ricchi primi, a secondi a base di carne bianca, a piatti di pesce particolarmente robusti.

2 / 3Gambero Rosso
93 / 100Luca Maroni
90 / 100Veronelli
4 grappoli d'uva vino di grande livello e spiccato pregioBibenda
3 / 5Vitae AIS

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Un vino che è piena espressione delle potenzialità della natura pugliese, il Rosso dei Vespa unisce il carattere tradizionale del Primitivo di Manduria alle note più fresche e gradevoli dei prodotti più giovani. Punto di congiunzione delle due anime di questo vitigno: potente e complesso ma al tempo stesso piacevole e snello nella sua bevibilità. Svolgiamo in vigna un grande lavoro per regalare la più pura espressione del terroir di Manduria.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino scuro.

Con il naso...

Note di frutta rossa in confettura e di spezie, prugne, violette fresche, fragole e cenni di vaniglia e cacao.

Con la bocca...

Intenso e morbido, dai tannini definiti e dal finale aromatico di fiori essiccati.

Vespa vignaioli ``Futura 14``

“Io sono innamorato della Puglia, una terra meravigliosa che ho conosciuto proprio attraverso i suoi vini, come il Primitivo: un vino serio, impegnativo, inconfondibile, ma profondamente bevibile”. È stata proprio la passione per il vino e l’amore per la Puglia a portare Bruno Vespa a investire in un nuovo progetto vitivinicolo. “Futura 14” è infatti il nome della cantina che il famoso giornalista ha fondato insieme ai suoi due figli, Federico e Alessandro. Un team che è affiancato dall’esperienza di uno dei maggiori enologi italiani, quel Riccardo Cotarella conosciuto in tutta la Penisola, mentore di alcune delle più celebrate etichette degli ultimi trent’anni anni. Una cantina che da subito ha puntato sulla valorizzazione della più importante delle varietà regionali, il primitivo, presente nei quattro ettari di vigneto che circondano la masseria di Manduria. A questo si affiancano una piccola percentuale di negroamaro, l’altra grande varietà salentina, alla base di un affascinante spumante rosato, nonché piante di fiano salentino.
Uve che vengono allevate nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità, cosicché adottando scelte agronomiche scrupolose e attente, quelli che vengono raccolti, vendemmia dopo vendemmia, sono grappoli sani e schietti, pregiati, ricchi e concentrati in ogni più piccola sfumatura organolettica.
In cantina i locali trovano spazio all’interno di un’antica e storica masseria, debitamente recuperata e ristrutturata per le necessità. Seguendo con attenzione ogni passaggio produttivo, sempre senza mai prescindere da quelli che sono i più alti standard qualitativi, dalla vinificazione all’invecchiamento, dall’imbottigliamento all’affinamento, lo scopo principale rimane sempre quello di cercare di esaltare e valorizzare nei vini tutto quanto la stagione e il territorio hanno saputo esprimere nel frutto.

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