Rocca delle Macìe “Campo Maccione” Morellino di Scansano DOCG 2017
10,00€
6 in stock
Weight | 1,2 kg |
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Denominazione | Morellino di Scansano DOCG |
Vitigni | Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 5%, Merlot 5% |
Vinificazione | Fermentazione alcolica a temperatura controllata in acciaio |
Affinamento | In bottiglia per un periodo di almeno tre mesi. |
Gradazione Alcolica | 14.00% |
Temperatura di servizio | 16°-18°C |
Abbinamenti | Minestre e zuppe, primi piatti e secondi piatti di carne bianca. ottimo anche con il pesce, spaghetti al ragù di cernia. |
87 / 100 | Veronelli |
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Il nome di “Campo Maccione” deriva dalla tenuta in provincia di Grosseto, Campomaccione appunto, da cui derivano le uve e già proprietà della famiglia Zingarelli dal 1998; è una versione di Sangiovese tipicamente territoriale, che ben esprime la ricchezza e la maturità dei rossi della Maremma Toscana.
È realizzato con Sangiovese e una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon e Merlot. La vinificazione senza utilizzo di legno consente di apprezzare, in tutta l’immediatezza espressiva, i classici aromi varietali delle uve. È un rosso fresco e fragrante, che sprigiona ricchi aromi di frutta rossa, un sorso scorrevole e agile. Fresco e appagante, è ideale da portare in tavola per la sua duttilità negli abbinamenti.
Tastings Notes
Rosso rubino brillante.
Aromi di frutti di bosco, fiori rossi, erbe aromatiche e cenni di spezie.
Fresco, equilibrato, succoso e generoso, dalle leggere note sapide.
Rocca delle Macìe nasce nel 1973 ad opera del produttore cinematografico Italo Zingarelli di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill (tra cui “Lo Chiamavano Trinità” e “Continuavano a Chiamarlo Trinità”)
Italo coltivava il sogno di produrre vino e lo ha coronato acquistando la tenuta “Le Macìe”, 93 ettari di cui solo due coltivati a vigneto, per dare vita ad un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico.
L’amore per il vino e la campagna toscana di Italo è divenuta affare di tutta la famiglia Zingarelli grazie ai figli Sergio, Sandra e Fabio.
Nel 1985, infatti, Sergio inizia a lavorare con il padre e dal 1989, affiancato dalla moglie Daniela, assume la guida dell’azienda. Sergio Zingarelli, in collaborazione con la sorella Sandra, riesce ad imporre l’azienda all’attenzione mondiale.
Da allora l’azienda è cresciuta costantemente e dispone oggi di circa 500 ettari, di cui oltre 200 coltivati a vigneto e circa 22 ad oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, Riserva di Fizzano e le Tavolelle nella zona del Chianti Classico, Campomaccione e Casamaria in Maremma nella zona del Morellino di Scansano. La storia della cantina Rocca delle Macìe è si fonda sul connubio tra attenzione al territorio da un lato, e all’innovazione e la ricerca volte al costante miglioramento della qualità dall’altro.
Il lavoro fatto in vigna, con basse rese per ettaro e tanta attenzione, continua in cantina o meglio nelle cantine dell’azienda, ampliate e rimodernate nel corso degli anni e che oggi sono dotate di avanzate tecniche di fermentazione per il controllo dei mosti e di moderni ambienti per la maturazione e l’affinamento.
La cantina originale infatti era stata ricavata nelle vecchie stalle al piano terreno del borgo delle Macìe, e oggi è una bottaia con 35 botti in rovere di Slavonia e francesi utilizzate principalmente per il Chianti Classico Riserva.
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