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Gruppo Mezzacorona Castel Firmian Teroldego Rotaliano DOC

9,50

2 in stock

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

11,50
Weight1 kg
Denominazione

Teroldego Rotaliano DOC

Zona di Produzione

Comuni di Mezzocorona e Mezzolombardo (Tn)

Vitigni

Teroldego 100%

Vinificazione

Le uve vengono raccolte rigorosamente a mano e consegnate entro poche ore in cantina situata nel cuore della Piana Rotaliana, dove vengono selezionate, immediatamente pigiate e inviate ai serbatoi per la fermentazione. La fermentazione viene condotta a temperatura controllata (24-26°C) eseguendo ripetute operazioni di 'rimontaggio” allo scopo di estrarre la sostanza colorante, di cui questa varietà è particolarmente ricca, e il tannino da bucce e vinaccioli. Dopo circa 15 giorni di macerazione si effettua la svinatura.

Affinamento

Ha una durata minima di due anni, in parte in grandi botti di legno e in parte in barrique. Il prodotto che si ottiene conserva ancora la sua tipica vitalità, espressa con un colore rosso rubino intenso a riflessi violacei e profumi di frutta di bosco. L'affinamento in legno lo completa dal punto di vista aromatico, gli conferisce una notevole struttura e un gusto equiparabile ad altri grandi rossi di successo internazionale. Il prodotto viene infine imbottigliato a freddo, al fine di preservare vivacità e fragranza e quindi esce dalla cantina non prima di aver affrontato una fase di affinamento in bottiglia.

Gradazione Alcolica

13,00%

Temperatura di Servizio

16°-18°C

Abbinamento

Affettati mediamente stagionati, bolliti, arrosti di carni rosse, grigliate e formaggi stagionati.

SilverMundus Vini
GoldSakura Women's Wine Awards

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Viene definito il vino principe del Trentino,  coltivato nella Piana Rotaliana, una pianura alluvionale situata a nord del Trentino, al confine con l’Alto Adige: il Teroldego è un vitigno autoctono del Trentino sul cui nome ci sono varie interpretazioni. Ci piace immaginare, tra le tante versioni sull’origine, che il nome derivi da Tirol de Gold, Tiroler Gold, vino reso celebre dall’imperatore Francesco d’Austria, che tanto apprezzava questo prodotto anche se già dal medioevo si parla di uva Teroldola . La vinificazione del Teroldego Rotaliano Doc Mezzacorona avviene con pigiatura previa separazione dei raspi e macerazione delle bucce con frequenti rimontaggi a fermentazione e temperatura controllata attorno ai 25 gradi. Di color rosso rubino tendente al violaceo, poco trasparente, denso meno. Al naso risulta fruttato e monocorde con sentori di prugna e ribes. Al palato caldo, di corpo medio, rotondo, secco, fresco, leggermente sapido. Di gusto asciutto, equilibrato e beverino, ottimo con polenta o bolliti misti,  si abbina bene con roastbeef, arrosti grigliate e formaggi stagionati.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso scuro, profondo, ricco, vivido con riflessi granati di intensità serica, intrigante.

Con il naso...

Note di frutta matura, intense e variegate, che richiamano la mora selvatica, il mirtillo, il lampone, con il classico, esclusivo sentore di terra, tartufo nero e cuoio, specialmente nelle selezioni di Teroldego destinate all’invecchiamento.

Con la bocca...

Possente, piacevolezza e concentrazione sono in splendido equilibrio, per una complessa gamma di sapori che richiamano le specifiche fragranze balsamiche di questa varietà, con una struttura solida, compatta e un gusto finale quanto mai appagante.

Gruppo Mezzacorona Vini Feudo Arancio

Il Gruppo Mezzacorona cura da oltre un secolo un prezioso patrimonio viticolo tramandato dalla maestria di generazioni di viticoltori.

Feudo Arancio può contare su due splendide tenute: Solsicano di 280 ettari a Sambuca di Sicilia (Agrigento) e Villa Albius di 620 ettari ad Acate (Ragusa) per un totale complessivo di 900 ettari di cui quasi 700 vitati. Un progetto imponente avviato nel 2001 e realizzato per valorizzare a livello mondiale, insieme ai vini tradizionali del Nord Italia e in particolare del Trentino-Alto Adige (territorio storico del Gruppo Mezzacorona), anche i vini del Sud maturati in climi più caldi e secchi: prodotti particolarmente graditi ai consumatori, specialmente sui mercati anglosassoni. Il nome Feudo Arancio richiama il territorio di provenienza e rimanda a un mondo di nobiltà, stemmi araldici, tradizione gloriosa tipico dell’enologia e dell’agricoltura siciliana. Il progetto isolano del Gruppo Mezzacorona è fortemente inserito nel territorio locale e impostato con la massima attenzione alla sostenibilità, alla qualità e al rispetto dell’ambiente con l’adozione di tutte le tecniche agronomiche più avanzate. L’intera proprietà, sia nella parte vigneti che in quella infrastrutturale delle cantine, di servizio e ospitalità, è stata realizzata ex-novo e in alcuni casi rinnovata. Sono state realizzate nuove cantine e sono stati rinnovati tutti i vigneti, che hanno affiancato la progettazione di strutture produttive moderne e tecnologiche. Le aziende Feudo Arancio hanno ricevuto anche l’importante certificazione ambientale EMAS 2 sia sulla struttura enologica di cantina che sull’azienda agricola: uno dei pochi casi in Italia. La nuova frontiera è quella della sostenibilità, parola chiave che in Sicilia sta trovando la sua terra di elezione e che potrà rappresentare anche per Feudo Arancio un’arma in più nella commercializzazione sui mercati internazionali, dove i consumatori sono sempre più attenti e sensibili alle tematiche ambientali e al “modo” in cui si produce: le tenute di Solsicano e Villa Albius sono gestite con la massima attenzione, sia all’ambiente che al corretto impiego delle risorse naturali (specialmente dell’acqua), e regalano prodotti di altissimo livello.La magia dei vini siciliani di Feudo Arancio sta nell’eccezionale opulenza e ricchezza di profumi, di vegetazione, di biodiversità dell’isola che danno cita a 14 etichette di cui sette varietali in purezza: tre sono i bianchi varietali (Grillo, Chardonnay e Inzolia) e quattro i rossi (Nero d’Avola, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon) in perfetto bilanciamento tra varietà autoctone e vitigni internazionali. A questi si sono aggiunti negli ultimi anni alcuni uvaggi di grande ricchezza e suggestione: Hedonis (100% Nero d’Avola), Dalila (80% Grillo, 20% Viognier) e Cantodoro (80% Nero d’Avola, 20% Cabernet Sauvignon).

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