Fattoria La Rivolta 1812 Falanghina del Sannio Taburno DOP 2021
12,20€
4 in stock
| Weight | 1,28 kg |
|---|---|
| Denominazione | Sannio Taburno DOC |
| Zona di produzione | Contrada Rivolta – Torrecuso – ( Bn ) |
| Epoca di Vendemmia | Inizio Ottobre |
| Vitigno | Falanghina 100 % |
| Vinificazione | In tini d’acciaio a temperatura controllata di 15°C per circa due settimane |
| Affinamento | Alcuni mesi in acciaio Inox |
| Gradazione alcolica | 13.50% |
| Temperatura servizio | 10 – 12° C |
| Abbinamenti | Ottimo come aperitivo, si abbina ad antipasti delicati, a primi a base di pomodoro, risotti e timballi, carpacci di pesce, formaggi freschi. |
| Note Degustative | E' un vino poco filtrato, per cui eventuali precipitazioni in bottiglia sono da ritenersi un prodotto naturale del vino. |
| 4 grappoli d'uva - Un vino di grande livello e spiccato pregio | Bibenda |
| 92 / 100 | Luca Maroni |
| 91 / 100 | Robert Parker |
| 3 viti - Un vino eccellente | Vitae AIS |
| 90 / 100 | Vinous |
| 2 bicchieri rossi | Gambero Rosso |
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La zona della Taburno è una delle più belle, con colline dolci inzeppate d’argilla da cui nascono grandi rossi e grandi bianchi. La Falanghina, in particolare, nasce da un’attenta selezione in vigna e da una maturazione in cantina in sole vasche di acciaio, contenitori ideali per mantenerne inalterate le naturali caratteristiche di fragranza. Un bianco di grande fragranza e freschezza.
P.S.
Fattoria La Rivolta è denominata così per un’antica ribellione ad un feudatario longobardo.
Tastings Notes
Giallo paglierino carico con riflessi verdolini.
Intenso, profumato e ampio, fruttato e floreale con sentori di mela, albicocca, pera, acacia, ginestra e fiori primaverili.
Minerale, di grande freschezza, dotato di buona succosità con un gusto fruttato sul finale.
Torrecuso è un piccolo comune in provincia di Benevento, all’ombra del Taburno, massiccio calcareo dell’Appennino campano. E’ li che nasce la cantina Fattoria la Rivolta, di proprietà della famiglia Cotroneo, da sempre caratterizzata da un forte spirito imprenditoriale. Grazie alla volontà di Paolo, attuale proprietario, coadiuvato dalle sorelle Giovanna e Gabriella e dal cugino Giancarlo, l’azienda nel 1997 inizia un percorso di riqualificazione dei vigneti di famiglia, con l’obiettivo di diventare una delle aziende di riferimento della zona; dopo quattro anni di duro lavoro, nel 2001, vide la luce la prima bottiglia marchiata Fattoria La Rivolta.
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