Castello di Querceto Greve in Chianti ‘La Corte’ Gran Selezione Chianti Classico DOCG 2017
47,00€
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| Weight | 1,485 kg |
|---|---|
| Denominazione | Greve in Chianti Chianti Classico DOCG |
| Ubicazione | Catello di Querceto, Greve in Chianti, 440 – 470 s.l.m. |
| Vitigni | Sangiovese 100% |
| Vinificazione | Fermentazione: a temperatura controllata (28°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon per circa 20 giorni. |
| Affinamento | Dopo la fermentazione alcolica i vini vengono travasati in barrique e tonneaux di Tronçais ed Allier, dove svolgono la fermentazione malolattica e dove si affinano per circa 18 mesi. Invecchia per 12 mesi in barrique e si affina per ulteriori 6 mesi in bottiglia. |
| Gradazione Alcolica | 13.50% |
| Potenziale invecchiamento | 20 – 25 anni |
| Temperatura di servizio | 18°-20°C |
| Abbinamenti | Carni rosse arrostite, bistecca alla fiorentina, cinghiale in umido. |
| 92 / 100 | Vinous - Antonio Galloni |
| 95 / 100 | James Suckling |
| 92 / 100 | Wine Advocate |
| 91 / 100 | Falstaff |
| 3 stelle - un vino eccellente | Veronelli |
| 92 / 100 | Wine Spectator |
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Nel 1978 nacque come IGT Sangiovese in purezza e dal 2017 diventa Gran Selezione. L’appezzamento è esteso circa tre ettari e mezzo su terreni sabbiosi, sotto i 500 metri di altitudine, con esposizione a ovest/sud-ovest.
Ciliegia, viola e mineralità sono gli intensi profumi che arrivano al naso; poi si alternano lievi note balsamiche e mentolate, ma le note rilasciate dal legno sembrano molto ben assorbite ed integrate; il sorso è fruttato ed asciutto, ha tannini soffici e ben integrati fra acidità e sapori fruttati; sapidità e speziatura competono alla pari con consistenza e scorrevolezza. Sorso in sostanziale equilibrio: sembra esile, ma è ha una struttura consistente ed è molto persistente.
E’ un vino che si presta ad un lungo invecchiamento.
Tastings Notes
Rosso rubino profondo e bilanciato, elegante, asciutto e di gran carattere.
Sentori di frutti rossi e di note erbacee con una leggera presenza di note balsamiche, note tostate e affumicate, profumi speziati e aromi di fragola matura e ciliegia.
Strutturato e pieno, con un finale piuttosto persistente.
Si presta ad un lungo invecchiamento.
L’idea di Alessandro François e sua moglie Maria Antonietta Corsi fu quella di produrre vini di grande carattere e spiccata personalità, obiettivo che si è ritenuto di poter conseguire, a causa del variare di microclima e composizione del terreno da zona a zona, solo producendo vini da singole vigne.
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