Cantina Di Lisandro ‘Cimmarino’ Rosso Casavecchia Terre Del Volturno IGP 2018
14,50€
5 in stock
Weight | 1,285 kg |
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Denominazione | Terre del Volturno IGP |
Zona di produzione | Castel Campagnano (Ce) |
Epoca di Vendemmia | Metà settembre. |
Vitigno | 100% Casavecchia |
Vinificazione | La fermentazione tumultuosa avviene in fermentini di acciaio inoa temperatura controllata, e dopo la fermentazione malolattica che avviene sempre nei predetti fermentini ad una temperatura controllata di 18-20 °C. |
Affinamento | In barrique di rovere di 5-6 mesi,successivi 12 mesi in acciaio. |
Gradazione Alcolica | 13,00% vol. |
Temperatura di servizio | 16-18 °C. |
Abbinamenti | Ragù, costata di maiale alla brace, carni bovine e suine in tutte le sue preparazioni ad eccezione degli stracotti. Eccellente su tutti i formaggi stagionati dell’Appennino meridionale. |
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“Cimmarino” è il nome gergale della parte alta della nostra vigna, dalla quale si scorge il mare all’orizzonte. La leggenda narra che la genesi del nome Casavecchia si debba al fatto che, all’inizio del ‘900, nel casertano, sia stato ritrovato un ceppo di questa varietà proprio vicino ad un vecchio rudere. Il Casavecchia è un vitigno solito dare vini strutturati, dall’elegante struttura tannica e il “Cimmarino” di Cantina Di Lisandro è indubbiamente uno di questi: un vino vigoroso e amabilmente complesso, di cui infatuarsi .E’ vero, il Casavecchia è un vitigno poco conosciuto, vinificato in purezza, ma sorprende per il suo colore intenso e il suo profumo di violetta e mora.
E’ adatto per piatti saporiti come braciola di manzo farcita, spezzatino di manzo con patate, baccalà alla siciliana, per fare qualche esempio. Nonché cacciagione di pelo o di piuma filetto di bufalo alla brace. Ideale su tutti i formaggi stagionati.
Tastings Notes
Rosso rubino vivace con riflessi violacei.
Intenso, alle note dominanti di mora in confettura seguono sentori floreali di viola e sottobosco. Chiudono l’analisi olfattiva cannella, vaniglia, pepe e tabacco.
Morbido, fresco e sapido; vino persistente, dal corpo pieno. dal tannino uniforme ed elegante. Nel finale risulta equilibrato e di buona persistenza.
All’origine di tutto Alessandro Fusco, don Lisandro come era chiamato da tutti, ebbe in dote per il suo matrimonio, nel 1907, 6 botti di vino per aprire una vineria a Casolla con una profonda cantina scavata nel tufo grigio. Fortuna, innata capacità imprenditoriale e vista lunga per la scelta dei vini da spillare e la selezione delle uve da vinificare in proprio fecero della Cantina di Lisandro un posto frequentatissimo. Fino agli anni ’60 la Cantina prosperò, trasformandosi anche in emporio. Pasqualina, figlia di Lisandro, tenne in vita l’attività fino ai primi anni ’90. Cento e più anni dopo le sei botti iniziali sono diventate il marchio (creato da Edward Rozzo) del progetto moderno. Una azienda vitivinicola con una vigna propria, ma ancora con la cuiriosità di cercare l’uva buona per altri vini, di ricercata qualità e personalità.
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