,

Cantina Castello Banfi Chianti Classico ‘ Fonte alla Selva’ DOCG 2019

17,30

2 in stock

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

19,30
Weight1,2 kg
Denominazione

Chianti Classico D.O.C.G.

Vigneti Banfi

Da oltre 40 ettari del vigneto "Fonte alla Selva" a Castellina, nella zona del Chianti Classico

Vitigni

Sangiovese 90%, altre varietà del Chianti 10%

Vinificazione

Fermentazione con macerazione tradizionale è mediamente breve (8 giorni), ed avviene ad una temperatura compresa tra i 25 e i 30°C.

Affinamento

3 mesi di invecchiamento in barriques di rovere francese. L’evoluzione si conclude solo dopo un appropriato affinamento in bottiglia.

Gradazione Alcolica

14.50%

Temperatura di servizio

16°- 18°C

Abbinamenti

A tutto pasto, si sposa egregiamente ai piatti di carne della migliore tradizione toscana, primi piatti con sughi strutturati o con secondi a base di carne grigliata o in umido.

4 grappoli d'uva - Un vino di grande livello e spiccato pregioBibenda
93 / 100James Suckling
89 / 100Wine Spectator
89 / 100Robert Parker

Reviews

There are no reviews yet.

Be the first to review “Cantina Castello Banfi Chianti Classico ‘ Fonte alla Selva’ DOCG 2019”
Download PDF factsheet

Un vino eccellente, rinomato e altamente apprezzato dagli amanti del rosso, ‘Fonte alla Selva ‘ viene prodotto nella regione del Chianti, in Toscana, dove sono presenti oltre 40 ettari di vigneti a Castellina che crescono rigogliosi in una delle terre più belle d’Italia. La produzione avviene grazie all’utilizzo di pregiate uve tradizionali del Chianti Classico e una presenza consistente di uve Sangiovese. Maturità, eleganza e personalità tipicamente toscane contraddistinguono questo prestigioso vino rosso senza rinunciare mai al carattere ed allo standard qualitativo Banfi.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino profondo.

Con il naso...

Complesso con sentori fruttati di confettura, di tabacco e una leggera nota di cuoio.

Con la bocca...

Fresco e molto pieno, rotondo e costituito da tannini dolci che conferiscono dimensione e lunghezza. Di ottima persistenza.

Cantina Castello Banfi

Banfi è una delle cantine più famose del nostro Paese, la cui storia ha inizio nel 1978, quando la visione lungimirante dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani ridefinisce le coordinate del mercato enologico, sviluppando un progetto che guarda lontano e che parte dalla migliore tradizione italiana. La cantina nasce per volere dei fratelli a Montalcino, con lo scopo di dare vita a una tenuta moderna dove qualità, quantità e tradizione possano convivere. Al fianco dei due fratelli, inizia questa avventura anche Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani di sempre, il quale capì sin da subito le potenzialità del progetto e di una produzione che avrebbe potuto eccellere nel panorama toscano dell’epoca. Oggi la cantina è retta dai cugini James e Cristina, esponenti della terza generazione della famiglia Mariani, alla guida di una realtà che ogni anno produce ben 10 milioni di bottiglie. Il castello di Poggio alle Mura, meglio conosciuto come Castello Banfi, è un vero e proprio impero che si espande per circa tremila ettari, adagiati tra i fiumi Orcia ed Ombrone, di cui un terzo è dedicato alla viticoltura. I vigneti, oltre al terroir di Montalcino, riguardano anche le prestigiose zone della Maremma e del Chianti Classico, espandendosi anche nelle terre del Piemonte, dell’Emilia e del Sud America, in un mosaico di terreni, ognuno con le sue specifiche conformazioni. Un territorio, dunque, che porta in se le migliori caratteristiche geologiche e climatiche oltre che per i due vitigni tradizionali Sangiovese e Moscadello, anche per le principali varietà nobili internazionali. Lo standard della qualità è una mission quotidiana che accomuna il lavoro in ognuno dei vigneti, integrando le tecniche più innovative insieme al desiderio di avere una filiera produttiva ecosostenibile, al fine di preservare al massimo l’integrità e la ricchezza delle uve. Sostenibilità ambientale, ma non solo. Anche la ricerca è un fattore chiave che si esprime al meglio in quella che è una vera novità nel mondo dell’enologia, chiamata “Horizon”: un’accurata zonazione dei vigneti e soluzioni mirate alle dinamiche della produzione, in soluzione di continuità tra vigna e cantina, che consente alle diverse varietà di uve di esprimersi al massimo delle potenzialità. É così che, tra oltre settemila barriques, nascono vini di eccezionale fascino ed eleganza, sempre al passo con i tempi. Un insieme di etichette che uniscono la tradizione di diversi terroir e l’esperienza della cantina

You may also like…