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Azienda Vinicola Librandi ‘Gravello’ Tenuta Arcidiaconato Calabria Igt 2018

18,50

4 in stock

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

20,50
Weight1,3 kg
Denominazione

Calabria IGT

Zona di Produzione

Ciro' Marina (kr) – Calabria

Vitigni

Gaglioppo 60%, Cabernet Sauvignon 40%

Gradazione Alcolica

15.50%

Temperatura di servizio

16/18 °C

Abbinamenti

A tutto pasto, è grande vino da carni rosse, cacciagione, selvaggina, formaggi di gusto pieno anche forti e piccanti.

5 grappoli d'uva - un vino di eccellenzaBibenda
92 / 100Veronelli
91 / 100Robert Parker
2 / 3Gambero Rosso

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Da uve allevate nella Tenuta Arcidiaconato, un rosso elegante e di struttura, che unisce territorialità e carattere internazionale. Vino che nasce alla fine degli anni ’80 da un uvaggio di Gaglioppo e Cabernet Sauvignon. Da subito vino di punta dell’azienda ed emblema della Calabria che iniziava in quegli anni ad aprirsi al mercato internazionale. Il nome di fantasia, evoca la complessità e la serietà da un lato; la leggerezza e l’immediatezza dall’altro.

Il Gravello è un vino rosso corposo, intenso e territoriale, affinato in barrique francesi per 12 mesi. Ha un bouquet profondo di frutti rossi, bacche nere e spezie dolci e un gusto asciutto, caldo e morbido, con ritorni aromatici fruttati

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino intenso, con riflessi tendenti al granato.

Con il naso...

Intensi aromi di frutti rossi e di bosco, dal ribes nero alla ciliegia matura, seguiti da note dolci di fichi secchi e cioccolato

Con la bocca...

Sorso sobrio e insieme potente, equilibrato ed esaltante tanto nello sviluppo gustativo quanto nel finale di bocca variegato ed interminabile.

Per gustarlo al meglio, ti consigliamo di lasciare ‘respirare’ il vino almeno 15-30 minuti prima di servirlo.

Azienda Vinicola Librandi

La Cantina Librandi è una delle più importanti e fiorenti realtà regionali e rappresenta un punto di riferimento assoluto per chi ama il vino della Calabria. Nasce come centro di produzione di vini sfusi solo nel 1950, per merito dei fratelli Antonio e Nicodemo, ma la famiglia Librandi si dedica alla viticoltura da diverse generazioni. Una storia che ha saputo trasformare una piccola cantina, legata alle tradizioni familiari, in una delle più importanti firme italiane del vino. La cantina è scavata in una dolce collina della zona tipica del Cirò, Cirò Marina, ed ha una superficie di 6500 mq, nella quale convergono le uve dalle vigne site nei comuni di Rocca di Neto, Strongoli, Crucoli e Casabona. Il clima mediterraneo di queste zone, mitigato dai tiepidi venti marini e protetto dalle montagne della Sila, porta le uve ad una perfetta maturazione. Grazie ad una produzione di vini di altissima qualità, la Librandi cantina ha contribuito in maniera rilevante alla diffusione del vino calabro in tutto il mondo.

La scelta delle uve è basata soprattutto sulle varietà locali, come il Gaglioppo o “principe nero” uva coltivata da centinaia di anni nella zona. Il principio che da 100 anni guida l’azienda può essere condensato in poche e semplici parole: amore e dedizione alla propria terra ed alle sue radici. Le tenute Librandi si estendono per oltre 200 ettari e sono divise in 6 diversi macroaree. L’areale che porta il nome di Ponte Duca Sanfelice è stato uno dei primi appezzamenti vitati dove si coltivano ancora oggi uve Gaglioppo secondo il metodo di allevamento ad alberello. Molto interessante è l’appezzamento di Rosaneti, considerato come un parco sperimentale a cielo aperto, dove fioriscono diversi cloni di uve dimenticate e recuperate grazie al meticoloso lavoro di Attilio Scienza. Le ultime 4 zone sono: Critone, Pitaffo, Brisi e San Biase.

I vari Cirò, Asylia, Gravello, Critone testimoniano la validità della filosofia Librandi: massima attenzione alle vigne, miglioramento costante della qualità, ma soprattutto continua sperimentazione, alla ricerca di prodotti sempre più ricercati ed in grado di stupire, e valorizzazione del territorio, dei suoi vitigni antichi e delle sue tradizioni.