Agricola San Felice “Chianti Classico” Toscana DOCG 2021
14,00€
4 in stock
Weight | 1,20 kg |
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Denominazione | Chianti Classico Docg 2021 |
Ubicazione | San Felice (Castelnuovo Berardenga), Siena. |
Vitigni | Sangiovese 80%, Colorino 10%, Pugnitello 10% |
Vendemmia | 2a settimana di settembre e 1a di ottobre |
Vinificazione | Macerazione per 8–10 giorni a una temperatura di 28–30° C. Fermentazione malolattica in vasche inox. Maturazione in botti di rovere di Slavonia per 10-12mesi |
Affinamento | Affinamento in bottiglia per 2 mesi |
Invecchiamento | 5–6 anni |
Gradazione Alcolica | 13.00 % |
Temperatura di servizio | 18°- 20° C |
Abbinamenti | Ideale in abbinamento ad arrosti di carne rossa e per accompagnare i formaggi stagionati.. |
91/100 | ROBERT PARKER, WINE ADVOCATE |
92/100 | WINE ENTHUSIAST |
91/100 | JAMESSUCKLING.COM |
90/100 | ANTONIO GALLONI, VINOUS |
TRE BICCHIERI | GAMBERO ROSSO, "VINI D'ITALIA" |
92/100 | WINE SPECTATOR |
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Prodotto con uve autoctone matura in botti di rovere di Slavonia per 10 -12 mesi. è un vino di ottima struttura, con una spiccata personalità e una sorprendente eleganza, questo vino è in grado di racchiudere in se tutte le caratteristiche peculiari del territorio e della tradizione vitivinicola dell’azienda agricola che rappresenta e che gli ha conferito il nome.
Tastings Notes
Colore rosso rubino brillante
Al naso sentori di ciliegia, lampone e viola mammola.
Al palato ha un gusto pieno, con una trama tannica vellutata ed un’ ottima persistenza.
L’azienda San Felice è ubicata nel cuore del Chianti e vanta una storia lunghissima, che parte addirittura nel ‘700. L’attuale forma e struttura viene invece progettata e realizzata più recentemente, negli anni ’20 del Novecento ad opera di Giulio Grisaldi del Taja: intuendo le grandi potenzialità agricole della tenuta, il conte investì nelle attività rurali e diede il suo contributo alla fondazione del Consorzio del Chianti Classico, nel 1924.Dopo il consolidamento della produzione locale, San felice ha investito in altri due territori al vertice della enologia: Montalcino con l’azienda Campogiovanni e Bolgheri con la piccola cantina Bell’Aja, sei ettari vitati in un unico appezzamento e coltivati con cabernet sauvignon e merlot. Il 65% della produzione viene esportata in quattro continenti e raggiunge 48 Paesi nel mondo, soprattutto Gli Stati Uniti.
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