Cantine Pellegrino ‘ Rakalia ‘ Bianco Malvasia Terre Siciliane IGT 2021
Rakalìa, dall’arabo Terra di Alì, è così denominata per la sua rara bellezza e generosità. Il nome rimanda infatti a suggestioni arabe, a profumi dall’anima intensa, capaci di sedurre al primo sorso, come quelli della nuova malvasia secca. Un terroir di particolare fascino e qualità pedoclimatica. Affacciate sulle saline e sulle isole Egadi, le viti affondano le radici in un terreno rossastro, ricco di carbonati, dalla tessitura franco sabbiosa, che regala ad ogni acino un concentrato di aromi e profumi caratteristici. Terra ricca di acqua e accarezzata da salubri venti, la Tenuta Rakalìa è particolarmente fertile: qui verdeggiano una pineta e piante tipicamente mediterranee quali uliveti, capperi, melograni e fichi. Dalla tenuta che dall’alto domina la Riserva naturale dello Stagnone e guarda le isole Egadi, nasce Rakalia, un bianco di grande carattere e tipicità aromatiche complesse.
“Rakalia nasce dalla scelta di celebrare il legame tra Pellegrino e il territorio della Sicilia Occidentale. Qui la cultivar Malvasia, ci regala una nuova espressione, un bianco che porta nel bicchiere un’armonia perfetta tra struttura, salinità e aromi ed evoca al pensiero la bellezza essenziale del nostro paesaggio ” afferma Benedetto Renda, Presidente di Cantine Pellegrino.
Tastings Notes
Con gli occhi...Giallo paglierino.
Con il naso...Profumo intenso e complesso di macchia mediterranea, di lavanda, erbe aromatiche, frutta gialla e agrumi.
Con la bocca...Secco, si apre in un delicato equilibrio tra frutto e acidità, con un finale lungo e salino.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala.
Cantine Pellegrino ‘ Gazzerotta ‘ Nero d’Avola Sicilia DOC 2020
‘ Gazzerotta’ deriva dal nome delle eleganti gazze bianche e nere che sorvolano i campi brulli in autunno. Da uve nero d’avola nasce un rosso morbido e strutturato. Il vitigno impiegato è quello di Nero d’Avola in purezza. La provenienza delle viti ricade nell’area di Mazara del Vallo in Provincia di Trapani.
E’ un vino di corpo e di gusto, intenso, con un’interessante acidità, una splendida sapidità e un tannino gentile.
Tastings Notes
Con gli occhi...Rosso intenso con riflessi granata.
Con il naso...Aromi complessi e persistenti di frutti rossi, prugna, marasca e violetta.
Con la bocca...Morbido e strutturato, con gradevoli note di frutti rossi e prugna secca e lievi cenni di rosmarino.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala.
Cantine Pellegrino ‘ Isesi – Un Vino Eroico ‘ Bianco Pantelleria Zibibbo secco DOC 2020
“Isesi” è un vino da uve zibibbo e viene prodotto a Pantelleria, isola selvaggia tra la Sicilia e l’Africa, gioiello incastonato nel Mediterraneo. Lì dove i venti soffiano intensi, dove i sentieri impervi di roccia lavica si buttano a strapiombo nel mare e dove il sole scalda rovente, le viti ad alberello di zibibbo, la cui coltivazione è patrimonio dell’Umanità Unesco, crescono riparate da muri a secco costruiti da mani sapienti. Il nome stesso è un tributo a Pantelleria, dove quasi 5000 anni fa una popolazione proveniente dall’Africa si insediò per sfruttarne i preziosi giacimenti di ossidiana, l’oro nero dell’antichità. Vennero chiamati Sesioti; la popolazione dei Sesi (strutture megalitiche a forma di tronco di cono progettate dai contadini panteschi per indicare i cumuli di pietre laviche caratteristiche del territorio) sono una delle testimonianze più autentiche del singolare passato dell’isola.
Le viti di zibibbo, battute dal forte vento, trattengono il sale marino mentre le radici, allungate in profondità, si appropriano dei sali minerali di cui è ricco il terreno, e tutto ritorna nel calice, quasi fosse un rito magico. Tastings Notes
Con gli occhi...Giallo paglierino.
Con il naso...Spiccate note di mela verde, pesca bianca, fiori di cappero e gelsomino, accompagnate da lievi sentori di fiori e salvia.
Con la bocca...Secco, equilibrato, con una giusta morbidezza, piacevolmente sapido.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala.
Cantine Pellegrino ‘Oro’ Marsala Superiore Dolce Vino Liquoroso DOP 50cl
Accattivante per il colore oro intenso con riflessi ambrati, seducente per i profumi eterei, con note di frutta candita, scorze d’arancia, miele e vaniglia. Il suo gusto dolce, caldo, pieno e persistente lo rende il vino ideale per dare un tocco di dolcezza alla vostra serata romantica. Si abbina perfettamente a tutti i dolci siciliani con creme di ricotta e pasticcere ed ai formaggi stagionati e piccanti.
Tastings Notes
Con gli occhi...Oro intenso con riflessi ambrati.
Con il naso...Etereo, con intensi sentori di melone e lievi note di miele e nespola.
Con la bocca...Dolce e persistente, con evidenti note di albicocca e pera cotta.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala. Infatti, grazie a zone di coltivazione e cantine differenti ( Contrada Cardilla per i vini, Pantelleria per Moscati e Passiti e Marsala per i vini liquorosi) e ad esperti enologi, Pellegrino è il marchio che riesce a proporre un’ ampia varietà di tipologie di vini siciliani, interpretati come sintesi perfetta dei luoghi, della memoria e delle tradizioni di questa antica civiltà. Cardine fondamentale della filosofia aziendale è il rispetto della natura, che mira a coniugare produzione e salvaguardia dell’ambiente, con lo scopo di garantire alle generazioni future una terra ricca fertile e generosa. A dimostrazione di ciò, i vigneti sono impiantati proprio entro i confini di riserve naturali, perfettamente integrati nell’ecosistema e il lavoro in cantina è assoggettato al controllo degli Enti certificatori che ne attestano la conformità alla normativa ISO. Per un totale di 300 ettari di proprietà, metà dei quali dedicati alla vite, le tre aziende agricole sono collocate nelle zone più vocate della Sicilia Occidentale, beneficiando di un incredibile caleidoscopio di suoli, microclimi e varietà di viti allevate, da cui deriva la base per una produzione di qualità. I numeri della Cantina? 6 milioni e 500 mila le bottiglie prodotte nel 2017, per un export che coinvolge 60 Paesi, tra cui: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, ma anche alcuni Paesi asiatici come Corea, Cina, Giappone e Thailandia. Una gamma di etichette che arriva a coprire ogni nicchia di mercato, grazie ad una professionalità che è stata costantemente accresciuta, così da diventare un grande polo attrattivo non solo della Sicilia, ma anche oltre i confini nazionali.
Cantine Pellegrino Passito di Pantelleria Liquoroso Terre Siciliane DOC 50cl
Il passito di Pantelleria Pellegrino è un vino liquoroso prodotto con uva siciliane rigorsamente controllate e selezionate. Questo vino ha un colore ambrato ed un profumo molto intenso con sentori a base di albicocca, fichi secche e miele.
Tastings Notes
Con gli occhi...Giallo dorato tendente all’ambra.
Con il naso...Dolce con evidenti note di albicocca, frutta candita e fi co secco.
Con la bocca...Mielato, con piacevoli note di albicocca secca, fi co secco e pera cotta.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala. Infatti, grazie a zone di coltivazione e cantine differenti ( Contrada Cardilla per i vini, Pantelleria per Moscati e Passiti e Marsala per i vini liquorosi) e ad esperti enologi, Pellegrino è il marchio che riesce a proporre un’ ampia varietà di tipologie di vini siciliani, interpretati come sintesi perfetta dei luoghi, della memoria e delle tradizioni di questa antica civiltà. Cardine fondamentale della filosofia aziendale è il rispetto della natura, che mira a coniugare produzione e salvaguardia dell’ambiente, con lo scopo di garantire alle generazioni future una terra ricca fertile e generosa. A dimostrazione di ciò, i vigneti sono impiantati proprio entro i confini di riserve naturali, perfettamente integrati nell’ecosistema e il lavoro in cantina è assoggettato al controllo degli Enti certificatori che ne attestano la conformità alla normativa ISO. Per un totale di 300 ettari di proprietà, metà dei quali dedicati alla vite, le tre aziende agricole sono collocate nelle zone più vocate della Sicilia Occidentale, beneficiando di un incredibile caleidoscopio di suoli, microclimi e varietà di viti allevate, da cui deriva la base per una produzione di qualità. I numeri della Cantina? 6 milioni e 500 mila le bottiglie prodotte nel 2017, per un export che coinvolge 60 Paesi, tra cui: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, ma anche alcuni Paesi asiatici come Corea, Cina, Giappone e Thailandia. Una gamma di etichette che arriva a coprire ogni nicchia di mercato, grazie ad una professionalità che è stata costantemente accresciuta, così da diventare un grande polo attrattivo non solo della Sicilia, ma anche oltre i confini nazionali.
Cantine Pellegrino Moscato Vino Liquoroso Terre Siciliane IGP 50cl
Un ottimo moscato dal colore giallo più o meno intenso. Esso possiede un profumo intenso e persistente con note fruttate di confetture di susina e albicocca, floreale di zagara, biancospino e ginestra. Un gusto dolce, di buona morbidezza, di lunga persistenza con nota finale armonica e minerale. Da abbianare a dolci da forno e al cioccolato bianco; formaggi di media stagionatura.
Tastings Notes
Con gli occhi...Oro carico.
Con il naso...Gradevoli e pronunciate note di pesca gialla, melone e agrumi.
Con la bocca...Delicato e armonico, con evidenti note di pesca gialla e accenni di melone e pompelmo.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala. Infatti, grazie a zone di coltivazione e cantine differenti ( Contrada Cardilla per i vini, Pantelleria per Moscati e Passiti e Marsala per i vini liquorosi) e ad esperti enologi, Pellegrino è il marchio che riesce a proporre un’ ampia varietà di tipologie di vini siciliani, interpretati come sintesi perfetta dei luoghi, della memoria e delle tradizioni di questa antica civiltà. Cardine fondamentale della filosofia aziendale è il rispetto della natura, che mira a coniugare produzione e salvaguardia dell’ambiente, con lo scopo di garantire alle generazioni future una terra ricca fertile e generosa. A dimostrazione di ciò, i vigneti sono impiantati proprio entro i confini di riserve naturali, perfettamente integrati nell’ecosistema e il lavoro in cantina è assoggettato al controllo degli Enti certificatori che ne attestano la conformità alla normativa ISO. Per un totale di 300 ettari di proprietà, metà dei quali dedicati alla vite, le tre aziende agricole sono collocate nelle zone più vocate della Sicilia Occidentale, beneficiando di un incredibile caleidoscopio di suoli, microclimi e varietà di viti allevate, da cui deriva la base per una produzione di qualità. I numeri della Cantina? 6 milioni e 500 mila le bottiglie prodotte nel 2017, per un export che coinvolge 60 Paesi, tra cui: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, ma anche alcuni Paesi asiatici come Corea, Cina, Giappone e Thailandia. Una gamma di etichette che arriva a coprire ogni nicchia di mercato, grazie ad una professionalità che è stata costantemente accresciuta, così da diventare un grande polo attrattivo non solo della Sicilia, ma anche oltre i confini nazionali.
Cantine Pellegrino Zibibbo Vino Liquoroso Terre Siciliane IGP 50cl
Lo Zibibbo liquoroso è un vino da dessert elegante caratterizzato da intense note di agrumi e zagara; si caratterizza per il suo gusto pieno e armonico e le intense note di frutta matura e sentori di melone e albicocca.
Le sue uve, particolarmente aromatiche, sono coltivate lungo la fascia costiera della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, dove da sempre le Cantine Pellegrino praticano una gestione agronomica sostenibile dei vigneti.
Durante i processi di vinificazione è vietato l’uso di enzimi, e, per arrestare la fermentazione, è utilizzato solo ed esclusivamente alcool proveniente dalla distillazione di vino biologico. Grazie alle favorevoli condizioni climatiche, la Sicilia è un’isola altamente vocata all’agricoltura biologica.
Continua così il grande progetto enologico di una delle più grandi famiglie del vino siciliano, iniziato nel lontano 1880 e ancora oggi portato avanti, con passione e dedizione, dalla sesta generazione.
Tastings Notes
Con gli occhi...Ambra chiaro.
Con il naso...Note di agrume e zagara, poi sentori di miele, di pesca matura, di cedro.
Con la bocca...Intenso, lungo, morbido, aromi di pesca e mandorla chiudono un vino che non manca di freschezza.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala. Infatti, grazie a zone di coltivazione e cantine differenti ( Contrada Cardilla per i vini, Pantelleria per Moscati e Passiti e Marsala per i vini liquorosi) e ad esperti enologi, Pellegrino è il marchio che riesce a proporre un’ ampia varietà di tipologie di vini siciliani, interpretati come sintesi perfetta dei luoghi, della memoria e delle tradizioni di questa antica civiltà. Cardine fondamentale della filosofia aziendale è il rispetto della natura, che mira a coniugare produzione e salvaguardia dell’ambiente, con lo scopo di garantire alle generazioni future una terra ricca fertile e generosa. A dimostrazione di ciò, i vigneti sono impiantati proprio entro i confini di riserve naturali, perfettamente integrati nell’ecosistema e il lavoro in cantina è assoggettato al controllo degli Enti certificatori che ne attestano la conformità alla normativa ISO. Per un totale di 300 ettari di proprietà, metà dei quali dedicati alla vite, le tre aziende agricole sono collocate nelle zone più vocate della Sicilia Occidentale, beneficiando di un incredibile caleidoscopio di suoli, microclimi e varietà di viti allevate, da cui deriva la base per una produzione di qualità. I numeri della Cantina? 6 milioni e 500 mila le bottiglie prodotte nel 2017, per un export che coinvolge 60 Paesi, tra cui: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, ma anche alcuni Paesi asiatici come Corea, Cina, Giappone e Thailandia. Una gamma di etichette che arriva a coprire ogni nicchia di mercato, grazie ad una professionalità che è stata costantemente accresciuta, così da diventare un grande polo attrattivo non solo della Sicilia, ma anche oltre i confini nazionali.
Cantine Pellegrino Malvasia Vino Liquoroso Terre Siciliane IGP 50cl
La Malvasia Liquoroso Terre Siciliane IGT di Cantine Pellegrino è stato ottenuto da uve 100% Malvasia Bianca cresciute nel territorio della provincia di Trapani, su terreni di medio impasto, di matrice argillosa, leggermente sabbiosa, a un’altitudine compresa tra 0 e 300 metri sopra il livello del mare. Dopo la vendemmia, effettuata tra la terza decade di agosto e la prima di settembre, le uve sono state avviate alla vinificazione che ha compreso una fase di macerazione del mosto a contatto con le bucce di 6-8 ore, con fermentazione alcolica a temperatura controllata. Prima della commercializzazione è affinata per 6 mesi in vasca e per ulteriori 2 mesi in bottiglia.
Tastings Notes
Con gli occhi...Dorato con lievi riflessi d’ambra.
Con il naso...Intenso e armonico, con netti sentori di salvia, fiori di acacia e albicocca.
Con la bocca...Pieno e armonico, con lievi note di albicocca secca, melone e pera cotta.
Cantine PellegrinoLe cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala. Infatti, grazie a zone di coltivazione e cantine differenti ( Contrada Cardilla per i vini, Pantelleria per Moscati e Passiti e Marsala per i vini liquorosi) e ad esperti enologi, Pellegrino è il marchio che riesce a proporre un’ ampia varietà di tipologie di vini siciliani, interpretati come sintesi perfetta dei luoghi, della memoria e delle tradizioni di questa antica civiltà. Cardine fondamentale della filosofia aziendale è il rispetto della natura, che mira a coniugare produzione e salvaguardia dell’ambiente, con lo scopo di garantire alle generazioni future una terra ricca fertile e generosa. A dimostrazione di ciò, i vigneti sono impiantati proprio entro i confini di riserve naturali, perfettamente integrati nell’ecosistema e il lavoro in cantina è assoggettato al controllo degli Enti certificatori che ne attestano la conformità alla normativa ISO. Per un totale di 300 ettari di proprietà, metà dei quali dedicati alla vite, le tre aziende agricole sono collocate nelle zone più vocate della Sicilia Occidentale, beneficiando di un incredibile caleidoscopio di suoli, microclimi e varietà di viti allevate, da cui deriva la base per una produzione di qualità. I numeri della Cantina? 6 milioni e 500 mila le bottiglie prodotte nel 2017, per un export che coinvolge 60 Paesi, tra cui: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, ma anche alcuni Paesi asiatici come Corea, Cina, Giappone e Thailandia. Una gamma di etichette che arriva a coprire ogni nicchia di mercato, grazie ad una professionalità che è stata costantemente accresciuta, così da diventare un grande polo attrattivo non solo della Sicilia, ma anche oltre i confini nazionali.
Il Passito di Pantelleria un vino leggermente liquoroso, dolce e aromatico..
Circondata da un’aura quasi magica, ancestrale, la produzione del Passito nell’isola si fa risalire a oltre duemila anni fa, quando nel 200 a.C. il generale cartaginese Magone descriveva la produzione della forma primitiva dell’oro di Pantelleria.
Il suo segreto è racchiuso in 82 chilometri quadrati, la grandezza dell’isola di Pantelleria, un fazzoletto di terra sospeso nel Mar Mediterraneo, tra la Sicilia e la costa dell’Africa. Nel 2014, l’Unesco ha riconosciuto la Vite ad Alberello di Pantelleria tra i Beni immateriali dell’umanità.Il paesaggio di Pantelleria è profondamente modellato dalla coltivazione della vite e l’uomo qui ha saputo integrare natura e prodotto. Il tipo di coltura è unico e si chiama ad “alberello basso”: le piantine sono in una conca, una sorta di grande buca nel terreno, sotto il livello del mare per proteggerle dallo scirocco che soffia sull’isola, dalla salsedine e trattenere l’umidità. Per tutti questi motivi, la viticoltura qui si è meritata l’aggettivo di eroica. Ogni passaggio avviene a mano perché i terrazzamenti sono spesso scoscesi e il lavoro è tre volte superiore rispetto a quello richiesto da un vigneto su terraferma. Un gioiello incastonato nelle acque del Mar Mediterraneo tra la Sicilia e le coste della Tunisia, Pantelleria è un’isola meravigliosa che saprà conquistarvi con le sue bellezze naturali e le sue atmosfere suggestive e portatrici di una affascinante cultura arabeggiante. Conosciuta anche come la Perla Nera del Mediterraneo per le colate laviche che caratterizzano il paesaggio: l’isola di Pantelleria è infatti di origine vulcanica, sebbene oggigiorno i fenomeni vulcanici sono ridotti a acque calde e soffioni di vapore, e l’ultima eruzione risalga al XIX secolo.
l disciplinare per la produzione del Passito di Pantelleria è molto rigido: prevede infatti che tutte le fasi, dalla vigna fino all’imbottigliamento, avvengano sull’isola. Le uve sono esclusivamente della varietà Zibibbo e parte dei grappoli vengono lasciati appassire sulla pianta oppure, dopo la raccolta, posti a essiccare nello “stinnituri” per una ventina di giorni, fino a quando il peso dell’uva, si riduce al 60% . E’ proprio questo passaggio che ha dato origine al nome del vino. Uno dei principali produttori di è sicuramente Pellegrino: per la produzione del Passito di Pantelleria si utilizzano esclusivamente uve della varietà Zibibbo. La vendemmia, a settembre trova la terra arida e la produzione è scarsa: solo un chilo e mezzo per pianta, per una produzione massima consentita di 10 quintali per ettaro. La produzione media è di 70-120 quintali per ettaro. Ecco perchè “eroica”. Il suo affinamento dura diversi mesi, fino all’estate seguente. Il Passito di Pantelleria, per legge, non può essere immesso al consumo prima del 1° luglio dell’anno successivo alla raccolta delle uve.Ha un bel colore giallo dorato dai riflessi ambrati, con un profumo fruttato ed aromatico che ricorda i fichi secchi e la frutta matura, arancia candita, dattero, miele, uva passa e mirto e non manca un senso di lieve piccantezza. Al palato è cremoso, imperlato dalla fine dolcezza della confettura e del miele, e rinfrescato dalla nota agrumata. Il modo migliore per gustarlo è freddo, alla temperatura di 10-12°C. Il Passito di Pantelleria è un vino leggermente liquoroso, dolce e aromatico, eccellente con la piccola pasticceria e biscottini a base di pasta di mandorle e con torte e crostate, così come con la grande pasticceria siciliana. Contrasta piacevolmente con dolci a base di confetture acidule come ribes, frutti di bosco o marmellate di agrumi. Ama i formaggi erborinati o piccanti : un grande vino da ‘meditazione’ e da sorseggiare.
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