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Antichi Poderi dei Marchesi di Barolo Barbaresco “Serragrilli” 2019

38,70

5 in stock

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

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Sacchetto Regalo (2,00)

40,70
Weight1,246 kg
Denominazione

Barbaresco DOCG

Zona di Produzione

Serragrilli è una dolce collina nel Comune di Neive esposta a sud-ovest, dove i
grappoli di Nebbiolo ricevono iraggi delsole fino a tarda sera. Ilsuolo ha struttura
e composizione uniforme,tendenzialmente compatto, costituito da argilla e calcare
coperti da unmantello disabbie quarzose e limo finissimo. Il vigneto si estende nella
parte alta della collina,sino a raggiungerne il crinale.

Vitigno

Nebbiolo 100%

Epoca di Vendemmia

Fine di Settembre e l’inizio di Ottobre

Vinificazione

L’uva, raccolta esclusivamente a mano, viene portata in cantina e rapidamente
diraspata per poi essere pigiata delicatamente. La fermentazione conmacerazione
avviene a temperatura controllata e i frequentirimontaggi permettono almosto di
arricchirsi di tutti i composti polifenolici presenti nelle bucce.
A fine fermentazione, raggiunto un ottimale livello di estrazione, si procede alla
svinatura.

Affinamento

Matura per almeno 9 mesi in botti di rovere di diversa capacità: l’80% in botti di rovere di Slavonia da 30 hl e il 20% in barrique di rovere
francese; questo consente di esprimere al meglio le caratteristiche intrinseche del
cru d’origine e quelle particolari dell’annata.
Completa il suo affinamento in bottiglia, per almeno 6 mesi, per ottenere il perfetto
equilibrio.

Gradazione Alcolica

14,00%

Temperatura di Servizio

18°-20°C

Abbinamenti

È compagno ideale degli antipasti tipici langaroli, paste e agnolotti con condimenti saporiti, carni rosse, arrosti, brasati e bolliti, formaggi a pasta dura di media stagionatura. Predilige accompagnare pietanze strutturate e saporite. Ottimo in abbinamento al filetto di vitello in umido.

95 / 100Decanter
93 / 100James Suckling
91 / 100Wine Enthusiast
92 / 100Luca Maroni
93 / 100James Suckling

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Serragrilli è una dolce collina nel Comune di Neive mappata al Foglio 7 particelle 18-136-138-324 ed esposta a Sud-Ovest, dove i grappoli di nebbiolo ricevono i raggi del sole fino a tarda sera. Il terreno ha struttura e composizione uniforme. Il suolo è compatto e la correlazione tra macro e microelementi è omogenea, argilla e calcare sono coperti da un adeguato mantello di sabbie quarzose e limo finissimo. Il vigneto si estende nella parte alta della collina, sino a raggiungerne il crinale. Serragrilli produce un Barbaresco di grande piacevolezza: al gusto deciso e corposo ma, nello stesso tempo, armonico ed equilibrato, con tannini dolci, mai troppo in evidenza, che gli assicurano un’ottima longevità. Il Barbaresco Serragrilli raggiunge la maturità dopo 4 anni dalla vendemmia e il plateau di maturazione è compreso fra i 4 e i 20 anni.

E’ compagno ideale con gli antipasti tipici langaroli, paste e agnolotti con condimenti saporiti, carni rosse, arrosti, brasati e bolliti, formaggi a pasta dura di media stagionatura.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino profondo con caratteristico riflesso granato.

Con il naso...

Sentori di frutta rossa e nera a confettura, che vengono arricchiti da note speziate di pepe bianco, liquirizia, caffè e cuoio.

Con la bocca...

Sfumature balsamiche. La bocca è calda e corposa, sorretta da setosi tannini e caratterizzata da un finale lungo e fresco.

Un vino che si presta ad un lunghissimo invecchiamento.

Antichi Poderi dei Marchesi di Barolo

Nel cuore delle Langhe, protette da dolci colline, si trovano le Cantine dei Marchesi di Barolo, la cui storia ha inizio più di due secoli fa, più precisamente nel 1807, quando Carlo Tancredi Falletti sposò la nobildonna francese Juliette Colbert di Maulévrier. Quest’ultima fu la prima che comprese le potenzialità del vitigno nebbiolo, per il quale fece realizzare magnifiche cantine, per consentirne la completa fermentazione e l’affinamento in grandi botti di rovere pregiato.

Rilevate all’inizio del Novecento da Pietro Abbona, le Cantine dei Marchesi di Barolo sono ora gestite da Anna ed Ernesto Abbona che, insieme ai figli Valentina e Davide, si pongono come fedeli interpreti delle diversità dei luoghi e dei vitigni autoctoni, rispettandone e preservandone rigorosamente la tipicità, grazie alla vinificazione delle uve provenienti da vigneti propri e da viticultori conferenti selezionati in tanti anni di attività.

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