Azienda Vinicola Donnachiara Montefalcione Taurasi DOCG 2019
31,90€
6 in stock
Weight | 1,5 kg |
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Zona di produzione | Taurasi DOCG |
Vitigno | Aglianico 100% |
Epoca di vendemmia | Prima decade di Novembre |
Vinificazione | Fermentazione e macerazione sulle bucce di 18 giorni a temperatura rigorosamente controllata. Maturazione di 4 anni |
Affinamento | 18 mesi passati in barriques più un anno di affinamento in bottiglia. |
Gradazione Alcolica | 13,50% Vol |
Temperatura di Servizio | 16-18°C |
Abbinamenti | Si accompagna a portate della cucina di terra, carni rosse, brasati, selvaggina, formaggi molto stagionati, vino da meditazione. |
3 bicchieri | Gambero Rosso |
95 / 100 | James Suckling |
94 / 100 | Robert Parker |
Corona | vini buoni d'Italia |
4 grappoli d'uva - Un vino di grande livello e spiccato pregio | Bibenda |
96 / 99 | Luca Maroni |
3 stelle rosse - Un vino eccellente | Veronelli |
91 / 100 | Vinous |
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Taurasi Riserva Donnachiara è un grande vino rosso realizzato con il 100% di vitigno Aglianico.
La grandezza di questo vino, che affonda le sue radici storiche nell’arrivo dei greci e dei loro metodi di coltivazione, si deve anche alla fortuna di un territorio altamente adatto alla coltivazione della vite. La famiglia Petito, proprietaria dell’azienda Donnachiara, coltiva la vite da 5 generazioni e ha applicato alla coltivazione quella che ritiene la migliore combinazione tra tradizione e innovazione. Infatti la grande esperienza delle donne e degli uomini che lavorano nell’azienda è affiancata dall’innovazione tecnologica, soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia pulita. Anche in vigna si sono raggiunti ottimi risultati sfruttando la stessa natura per la diminuzione della presenza dei parassiti. Il terreno prevalentemente argilloso della tenuta di Campo Ceraso consegna le uve pronte per la vendemmia a metà ottobre. La macerazione sulle bucce dura anche 20 giorni. Segue la fermentazione malolattica in barrique. Da disciplinare, questo vino è ottenuto con una maturazione di 4 anni di cui almeno 18 mesi passati in legno più un anno di affinamento in bottiglia. Il Taurasi Riserva è prodotto solo nelle annate migliori. Per ottenere un prodotto di altissima qualità, durante l’estate, le vigne sono sottoposte ad un diradamento finalizzato al contenimento della produzione. L’abbinamento ideale è con carni rosse e formaggi molto stagionati.
Tastings Notes
Rosso rubino intenso.
Molto fruttato con sentori di ribes, confettura di more, prugne, aromi tostati e viola.
Secco, caldo, morbido, vellutato, con una buona concentrazione di tannini eleganti, dotato di una lunghissima persistenza che amplifica i sentori organolettici.
In provincia di Avellino, a due passi da Montefalcione, cittadina potente già sotto gli Etruschi e avente una falce (simbolo del lavoro contadino) nello stemma comunale, si trova l’azienda vinicola Donnachiara “vocata” – per tradizione, territorio e precisa scelta della famiglia Petitto che ne è proprietaria – alla produzione delle tre Docg irpine: Fiano di Avellino, Taurasi e Greco di Tufo, oltre che dei tradizionali Aglianico e Falanghina.
Il suo nome è un giusto omaggio alla nobildonna che ben oltre un secolo fa aveva saputo condurre con grande capacita l’attività agricola di famiglia dando particolare sostegno e valore proprio alla viticoltura. In tempi particolarmente difficili, quelli attraversati da due conflitti mondiali e con un marito, Antonio Petitto, impegnato altrove, come colonnello medico della Croce Rossa Italiana. Chiara Mazzarelli nasce nel 1883 da una famiglia nobile originaria di Maiori in Costiera Amalfitana. Figlia femmina, andò in moglie al nobile medico chirurgo Antonio Petitto di Avellino. La famiglia Petitto era stata insignita del titolo nobiliare di Marchesi direttamente dal Re di Napoli alla fine del 700. I possedimenti della famiglia spaziavano tra Montefusco, Montemiletto , Venticano e Torre le Nocelle, tutti paesi della provincia di Avellino. Un’azienda che ha visto sorgere la sua moderna cantina nel 2005 ma con vigneti che vantano proprietà antica e conduzione quasi tutta al femminile, fino a quella attuale di Ilaria Petitto, studi di diritto, messi nel cassetto per dedicarsi allo sviluppo delle uve e dei vini del territorio. Ilaria è supportata da sua madre Chiara, nipote di Donna Chiara Mazzarelli Petitto, alla quale è stata dedicata l’azienda.
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